Le applicazioni in cui può essere utilizzata la Mesoterapia, possono davvero spaziare: dalla biorivitalizzazione della pelle sino alla cura dell’insufficienza venosa. Ma negli ultimi anni, molti centri estetici che trattano gli inestetismi della cellulite a Verona, Milano o in altre città italiane la impiegano per eliminare i ristagni idrici ed eliminare le cosiddette “bucce d’arancia”. Vediamo allora cos’è la Mesoterapia, come viene eseguita ed in cosa si può applicare.
Cos’è la Mesoterapia?
La Mesoterapia è una tecnica di somministrazione di farmaci per via intraepidermica. Ed è proprio da qui prende il nome questo trattamento: somministrando dei farmaci con questa tecnica, è possibile raggiungere lo strato medio-profondo del derma raggiungendo il mesoderma. La Mesoterapia prevede delle iniezioni localizzate solo nelle zone interessate. Piccole quantità di farmaco ma ripetute a cadenza settimanale per ottenere dei risultati.
La sua diffusione va ricondotta a Michel Pistor a partire dal 1952. Lo stesso medico ha definito questo trattamento come “”un metodo per avvicinare la terapia al luogo della patologia”. Il vantaggio di questa tipologia di trattamento è quello di somministrare il principio attivo in dosi ridotte che si diffondono nei tessuti sottostanti all’iniezione ed il loro effetto ha una durata maggiore rispetto alla tradizionale somministrazione intramuscolare. Questa terapia, oltre a diminuire il coinvolgimento di altri organi come avviene ad esempio all’assunzione per via sistemica, riduce anche il rischio di eventuali effetti collaterali.
In cosa può essere utilizzato questo trattamento?
La Mesoterapia ha svariate applicazioni. Il vantaggio principale è l’azione localizzata che non prevede l’interessamento di altri organi come invece può avvenire per via sistemica.
Infatti, la somministrazione per bocca, a lungo andare può alterare l’apparato digerente e creare dei problemi. Per prevenire queste situazioni, allora, si ricorre alla Mesoterapia. L’unico svantaggio di questa tecnica di iniezione è che non trova riscontro in tutte le patologie. L’uso più diffuso della Mesoterapia si riscontra nella Medicina Estetica: le iniezioni a cadenza settimanale vengono utilizzati per i trattamenti per combattere la cellulite ma anche per quelli antiaging.
Per il mesolifting viene somministrato un prodotto che contiene: vitamine A-C-D-E, acido ialuronico, oligoelementi e antiossidanti. La funzione che questo composto ha, è quello di stimolare i processi di rigenerazione cutanea per combattere gli effetti dell’invecchiamento. Con il passare degli anni, infatti, il nostro organismo inizia a perdere le fibre di collagene, le glicoproteine di struttura ed il nostro microcircolo subisce delle alterazioni. Si formano così le rughe di espressione e tanti altri inestetismi che ci portano ad avere dei problemi con noi stesse quando siamo davanti allo specchio.
Oltre che nel Mesolifting, la Mesoterapia viene impiegata in larga scala per il trattamento delle cosiddette “bucce d’arancia”. Vengono iniettate alcuni prodotti adatti alle adiposità localizzate. L’azione che questi trattamenti svolgono è:
- Alcalinizzare la matrice cellulare;
- Migliorare l’ossigenazione dei tessuti;
- Sciogliere ed eliminare gli elementi tossici che danneggiano il microcircolo;
- Normalizzare la funzione biologica del tessuto adiposo;
- E mettere a disposizione nutrienti utili alla ristrutturazione cellulare.
Dopo circa una decina di sedute, la pelle risulta più tonica e meno gonfia, facendo diminuire notevolmente le circoferenze. Dopo i trattamenti non sono previsti particolari controindicazioni se non del riposo.
Oltre ai trattamenti estetici?
La Mesoterapia, grazie alle sue proprietà drenanti e la sua capacità di migliorare la circolazione, viene utilizzato anche per dei trattamenti osteoarticolari. Viene utilizzata molto spesso con la funzione antiinfiammatoria per dolori cronici dovuti ad artriti ma anche a problematiche dovuto al ristagno di liquidi sinoviali localizzato nelle articolazioni. . La più indicata per queste problematiche è la mesoterapia omotossicologica che agisce non solo per la soppressione del dolore ma, attraverso varie sedute da scansionare nel tempo. Essa ha una funzione analgesica e miorilassante che non va a sostituire le terapie mediche convenzionali bensì ad affiancarle.
Attraverso alcune sedute di Mesoterapia è possibile drenarlo senza ricorrere ad un intervento chirurgico ristabilendo il benessere psicofisico del paziente.