I canoni di bellezza, l’idea di un corpo perfetto, non è stata sempre la stessa. Durante il corso degli anni è variata molto l’idea di bellezza femminile. Con il tempo la bellezza muta e assume diverse forme, seguendo anche le tendenze del momento. Ma come sono cambiati i canoni di bellezza oggi rispetto a quelli del passato? Scopriamolo insieme
Gibson Girl
Charles Dana Gibson iniziò a disegnare il personaggio rappresentante la bellezza femminile verso la fine del diciannovesimo secolo. Ad interpretare questo personaggio fu Camille Clifford, diventando lo standard di bellezza nazionale negli Stati Uniti.
Flappers
Dopo 10 anni, la moda si sposta verso un nuovo canone di bellezza, le Flappers. La moda degli anni 20: donne rivoluzionarie che ballavano al ritmo di Charleston, ascoltavano il jazz, chiacchieravano amabilmente e fumavano. Il look delle Flappers era caratterizzato da abiti decorati con frange, corti. Ai piedi le classiche scarpe dal tacco medio collane di perle e accessori con piume.
Marylin e Twiggy
Arriva poi Marilyn Monroe, con la quale ancora una volta i canoni di bellezza femminile subiscono un mutamento. Subito dopo l’era delle curve morbide, torna a far capolino la magrezza negli anni 50. Arriva l’epoca di Twiggy che lancia anche la minigonna.
Elle body
Le curve torna nuovamente alla ribalta negli anni 80. Questa nuova moda però si presenta in un modo diverso, Difatti era necessario essere super e avere delle gambe lunghissime. L’icona dell’epoca fu Elle “The Body” MacPherson.
Oggi
Oggi non è possibile identificare un unico canone di bellezza. L’unica certezza è che il canone femminile si basa su un corpo in forma ed equilibrato e si focalizza l’attenzione sulla armonia e sulla salute. In conclusione è bene specificare che la bellezsa è soggettiva e non universale. Non tutti hanno gli stessi gusti e nel 2022 è opportuno che ognuno possa sentirsi bene con se stesso e con il proprio corpo, senza focalizzarsi unicamente sulle mode del momento, esprimendo al meglio il proprio io.