Se il mondo degli investimenti è, per definizione, complesso ed implica sempre un fattore di rischio che può essere più o meno marcato, è evidente che chi vi si avvicina faccia di tutto per trovare strumenti che fungano da paracadute e che siano quindi in grado di limitare tale fattore di rischio. Un obiettivo che passa tramite il ricorso a tantissime soluzioni, a partire dal calcolo matematico.
Uno degli strumenti di questo genere più utilizzato è l’indicatore di trading: si tratta di studi che si basano sull’andamento dei prezzi nel tempo per effettuare calcoli che possono essere utili nell’interpretazione del grafico. Questi calcoli possono comprendere medie, sommatorie, deviazioni standard o altre elaborazioni statistiche.
Cosa sono gli indicatori di trading
Gli indicatori di trading sono strumenti utilizzati dagli operatori di mercato per analizzare i dati di prezzo e identificare potenziali opportunità di trading. Questi strumenti si basano su formule matematiche e statistiche per elaborare i dati di mercato e generare segnali o informazioni utili per prendere decisioni di trading. Di base possono essere suddivisi in varie macrocategorie come indicatori di tendenza, oscillatori, indicatori di volume e indicatori di volatilità. Ogni categoria ha il proprio scopo e offre un tipo specifico di informazione.
Tra gli strumenti più utilizzati ci sono gli indicatori forex, ovvero indicatori che vengono utilizzati all’interno del mercato delle valute estere: si tratta del mercato all’interno del quale vengono scambiate le valute delle diverse nazioni. Essendo il mercato più grande e liquido al giorno con un volume di scambi giornaliero che sfora la soglia del trilione di dollari, la ricerca di strumenti di supporto è molto presente.
Alcuni esempi di indicatori
Continuando quindi a parlare di indicatori di trading per aiutare l’investitore, uno dei più semplici è la media mobile, che calcola la media dei prezzi di chiusura delle ultime ‘N’ candele: facendo ricorso al valore della media mobile ed alla sua posizione rispetto al prezzo attuale, è possibile effettuare previsioni più accurate sugli strumenti finanziari.
Le piattaforme di trading integrano già diversi indicatori: ad esempio, prendendo come esempio la media mobile, è possibile visualizzarla all’interno della piattaforma di eToro. È sufficiente selezionare il nome dell’indicatore e la piattaforma effettuerà automaticamente i calcoli necessari. Altri indicatori sono:
- Gli indicatori di tendenza: utilizzati per identificare la direzione generale del prezzo di un asset. Se il prezzo si trova al di sopra della media mobile, potrebbe essere considerato un segnale di tendenza rialzista, mentre se il prezzo si trova al di sotto della media mobile, potrebbe essere un segnale di tendenza ribassista.
- Gli oscillatori: sono indicatori che forniscono informazioni sulla forza e l’estensione di una tendenza di prezzo. Essi sono spesso utilizzati per identificare condizioni di ipercomprato o ipervenduto, che potrebbero indicare una possibile inversione di tendenza.
- Gli indicatori di volume: forniscono informazioni sul volume di scambi di un asset. Il volume è considerato un indicatore importante perché può confermare o mettere in discussione la validità di un movimento di prezzo. Ad esempio, un aumento del volume durante un movimento di prezzo.