Sono molti i genitori che dopo l’orario scolastico mandano i propri figli a fare i compiti altrove, dove si ha la certezza che vengano seguiti e aiutati. Eppure, secondo gli esperti, svolgere troppe attività del genere anche al di fuori dell’orario scolastico non sempre fa bene ai bambini.
Dare più spazio al bambino
Passare troppo tempo a spremere le meningi, a ragionare, stare concentrati e assimilare nuove nozioni potrebbe generare nel bambino ansia da prestazione. È meglio che al bambino venga dato un po’ di spazio, concedendogli un momento in cui possa scegliere come organizzarsi da solo. In questo modo non solo si aiuterà a generare nel piccolo uno spirito di indipendenza, bensì aumenterà anche la creatività. Se il bambino, di tanto in tanto, dovesse annoiarsi, questo è solo un bene in quanto avrà tutto il tempo necessario per riflettere sulla vita consolidando la sua identità.
I benefici del doposcuola
Ovviamente ci sono anche benefici nel doposcuola. Innanzitutto le attività extracurriculari aiutano a migliorare l’andamento scolastico del bambino, e poi si potrà essere poi tranquilli per quanto riguarda lo svolgimento dei compiti in quanto il proprio figlio viene affidato in buone mani, ed è seguito da chi può insegnargli molto. Fare doposcuola aiuta anche a dare abitudini positive, dato che i bambini svolgono meglio i propri compiti in strutture differenti dalla propria casa. Con il doposcuola il bambino avrà la possibilità di sviluppare meglio le proprie capacità, conoscere meglio i propri interessi e stare in contatto con altre persone con le quali condividere le proprie passioni.
A volte è importante avere qualcuno che ti segue, al di fuori dei propri familiari. Tra bambino e mamma può generarsi ansia, e in questo modo il rapporto andrebbe ulteriormente a sfaldarsi. Inoltre il doposcuola è importante per gli alunni che hanno qualche lacuna, e che magari non hanno capito molto bene ciò che è stato spiegato in classe. In questo modo ci si può rimettere in pari con tutti gli altri compagni.