Nel corso dei secoli, il sistema scolastico è cambiato ed è evoluto. Sono state fatte diverse riforme per poter arrivare a quello che è il sistema scolastico odierno. Inizialmente l’obbligo scolastico prevedeva solo i primi due anni di scuola elementare, ma successivamente, con la legge emanata nel 2006, l’obbligo viene prolungato fino ai 16 anni di età. Dunque è obbligatorio che venga adempito l’obbligo scolastico con lo scopo di conseguire un titolo di scuoka secondaria. Ma come è strutturato il sistema scolastico oggi?
Il sistema educativo di formazione è organizzato in base a diversi fattori, in ambito della sussidiarietà e dell’autonomia di ogni singolo istituto scolastico. Lo Stato, oltre ad avere l’esclusiva competenza legislativa e a garantire le prestazioni sul territorio nazionale, definisce anche i principi che ogni Regione deve necessariamente rispettare esercitando le specifiche competenze. A loro volta, ogni Regione, ha il potere di emanare leggi per quanto riguarda l’istruzione e la formazione professionale. Ogni istituzione scolastica statale lavora in autonomia, stabilendo la didattica, la propria organizzazione e la ricerca e lo sviluppo.
Com’è organizzato il sistema scolastico
Il sistema scolastico italiano è organizzato nel seguente modo:
●Scuola dell’infanzia: senza alcun obbligo, per i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni di età.
●Scuola primaria: 5 anni di durata, per gli alunni e le alunne dai 6 agli 11 anni
●Scuola secondaria di primo grado: 3 anni di durata, per gli alunni e le alunne dagli 11 anni ai 14 anni
●Scuola secondaria di secondo grado: 5 anni di durata, per gli studenti e le studentesse dai 14 anni ai 19 anni.
Il primo ciclo di istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, e il secondo ciclo comprende la scuola secondaria di secondo grado. Durante quest’ultimo, è possibile scegliere anche un’altra tipologia di percorso, ovvero i percorsi dalla durata di 3 o 4 anni offerti dagli istituti di istruzione e formazione professionale.