Si infiamma la lotta salvezza dopo che il campo ha certificato anche la retrocessione matematica della Cremonese. Questa volta a mister Ballardini non è riuscito il classico miracolo salvezza (ma era oggettivamente ai limiti dell’impossibile) e, quindi, ci sono ben tre squadre che devono, e vogliono, evitare l’ultimo posto che porta dritto dritto in serie B.
Analizziamo la situazione squadra per squadra.
Il Lecce: quello messo meglio
Il Lecce è a quota 33 punti, +2 dallo Spezia, con cui ha pareggiato zero a zero nello scontro salvezza, quart’ultimo e +3 dal Verona terz’ultimo. Sulla carta, potrebbe bastare perfino un punto. Domenica 28 maggio, alle 15.00, andrà a Monza ad affrontare i ragazzi terribili di Raffaele Palladino che vogliono vendere cara la pelle.
Qualora i giallorossi dovessero uscire indenni in terra lombarda e il Verona perdere, si porterebbero a +4 dai veneti e, con una giornata al termine, possono festeggiare la salvezza. Nell’ultima di campionato, invece, se la vedranno con il Bologna di Thiago Motta.
Al netto delle sorprese che sul rettangolo di gioco possono esserci sempre, i salentini hanno praticamente due match point. Nella peggiore delle ipotesi, infatti, servirebbero 4 punti. Quindi, non c’è affatto la necessità di vincerne entrambe.
Lo Spezia: può decidere un punto
Il punto che i ragazzi di Semplici hanno strappato al Via Del Mare potrebbe essere davvero oro colato per lo Spezia. Infatti, considerando la sconfitta del Verona contro l’Atalanta a Bergamo, la squadra ligure si è portata a 31 punti, con un preziosissimo +1 rispetto a Lazovic e compagni.
Nella penultima giornata di campionato, sabato 27 maggio alle 15.00, lo Spezia ospita il Torino di Juric, che ha già dimostrato più di una volta di non voler affatto regalare punti. L’ultima di campionato è, invece, contro la Roma. I giallorossi, solo qualche giorno prima, il 31 maggio, hanno la finale di Europa League. Qualora quest’ultima dovesse andare bene, allora affronterebbe lo Spezia con la pancia piena e senza obiettivi.
Se, invece, la Roma non dovesse riuscire a battere il Siviglia, la 38esima giornata potrebbe essere quella decisiva per poter lottare al fine di ottenere un posto nella prossima Champions League. Insomma, in casa Spezia si deve tifare Roma.
Il Verona: è finita la benzina?
C’è stato un periodo in cui il Verona, dopo una lunghissima rincorsa, era arrivato perfino a raggiungere il quart’ultimo posto. Poi, la sconfitta contro il Torino e l’Atalanta ha complicato ulteriormente le cose. E il calendario non è certo dei più agevoli.
Certo, domenica 28 maggio alle 12.30 al Bentegodi l’avversario è un Empoli già salvo. Se qui i 3 punti possono tranquillamente starci, il problema è all’ultima giornata, dove c’è il Milan in piena lotta per qualificarsi alla prossima Champions League.
Il Verona, infatti, dovrà andare a Milano con un solo obiettivo: vincere la gara e sperare in un risultato favorevole dagli altri campi. Impresa ardua ma non certamente impossibile. Perché il calcio, nei suoi oltre 100 anni di vita, ha dimostrato come è un attimo che i pronostici possono essere sovvertiti.