La maggior parte delle persone sogna di mostrare un sorriso cangiante. Avere i denti bianchi ci fa sembrare più attraenti e soprattutto ci fa sentire più sicuri di noi stessi. Purtroppo, nel corso della vita, lo smalto dentale tende a macchiarsi, a rovinarsi e a ingiallirsi nonostante ci si lavi i denti quotidianamente e ci si prenda cura della propria dentatura. Ma la buona notizia è che al giorno d’oggi i trattamenti sbiancanti professionali sono più convenienti rispetto al passato e soprattutto sono innumerevoli e diversi tra loro, venendo incontro alle esigenze e alle tasche di ogni paziente.
In questo articolo parleremo di cinque trattamenti professionali con i quali poter vantare una dentatura bianca e splendente.
Faccette sbiancanti
Le faccette dentali sono involucri in ceramica o in materiale composito che si applicano sullo smalto dentale al fine di oscurarne le macchie e renderne i denti bianchi e splendenti. Ma non solo: le faccette possono essere utilizzate anche al fine di nascondere difetti di forma o di posizione dei denti. Infatti, apportano benefici alla masticazione di un paziente che presenta una dentatura storta.
Questo tipo di trattamento porta benefici e ottimi risultati al paziente già dalla prima applicazione. Infatti, se confrontati i risultati delle faccette dentali prima e dopo la loro applicazione, molti pazienti si ritengono felici di aver risolto i loro problemi di natura estetica; molti altri, invece, si convincono a provare questo trattamento.
Sbiancamento con luce a LED
Il trattamento con luce a LED è finalizzato a far riacquistare al paziente il colore naturale dei suoi denti. Consiste nell’applicazione di un particolare gel sullo smalto dentale che viene attivato dalla luce a LED. Questo processo schiarisce ed elimina le macchie e l’ingiallimento dei denti, rendendoli più bianchi e spendenti. I risultati si possono notare sin dalla prima seduta e migliorano progressivamente nei giorni successivi.
I vantaggi dello sbiancamento con luce a LED sono innumerevoli. Il paziente ha la sicurezza di ottenere uno sbiancamento effettivo dei suoi denti sin da subito, senza correre alcun rischio come un aumento della sensibilità gengivale e dentale o il danneggiamento dello smalto dentale. Inoltre, è possibile sottoporsi a questo tipo di trattamento ogni volta che lo si vuole, generalmente due volte l’anno.
Strisce sbiancanti
Le strisce sbiancanti sono un trattamento da banco, accessibile alla maggior parte delle persone. Tuttavia, sono presenti alcune controindicazioni. Dal momento che si caratterizzano come un prodotto fatto in serie e valido per tutti, le strisce potrebbero non adattarsi perfettamente alla dentatura di ciascuno. Le sostanze chimiche all’interno delle strisce sbiancanti potrebbero così entrare in contatto diretto con le gengive, provocando una fastidiosa sensibilità gengivale. Inoltre, l’uso troppo frequente delle strisce sbiancanti può causare danni allo smalto dei denti. In ogni caso, se usate correttamente, si dimostrano efficaci nello sbiancare la dentatura a un prezzo economico. Per questo motivo molte persone decidono di provarle. Occorre solo fare attenzione a come le si applicano.
Vassoi sbiancanti
Un altro trattamento da banco, ma non per questo poco efficace, consiste nell’utilizzo di vassoi sbiancanti. Questo tipo di prodotto può sbiancare i denti in pochi giorni, ed è possibile ottenere opzioni personalizzate dal proprio dentista.
I vassoi sbiancanti sono realizzati in materiale flessibile per adattarsi alla dentatura di ciascuno. Ciascun vassoio viene già riempito con la quantità appropriata di un gel sbiancante a base di perossido, simile a quello utilizzato nelle strisce sbiancanti e in altri prodotti da banco affini.
Bicarbonato di sodio
Non è un metodo professionale, ma resta un ottimo modo per sbiancare i denti grazie alla sua delicata azione abrasiva. Inoltre, il bicarbonato di sodio è alcalino e salato, il che aiuta a schiarire le macchie di cibo a base acida, come quelle di caffè, tè e vino rosso sui denti.