Quando i genitori decidono di iscrivere il proprio figlio all’asilo nido, devono valutare attentamente tutte le soluzioni possibili, analizzando ogni singolo fattore, così da evitare problemi e criticità, non solo per le esigenze del bambino ma anche dell’adulto stesso.
Una situazione che diventa ancora più complessa nelle grandi città, come Roma, dove l’ampia offerta sia pubblica che privata potrebbe complicare ulteriormente l’individuazione dell’asilo giusto per il proprio figlio.
Per poter prendere la decisione migliore è necessario quindi tenere conto di tutti quegli aspetti che attengono sia agli aspetti pedagogici che per quel che concerne l’organizzazione del tempo, le risorse economiche disponibili (in caso di scuola privata) e la distanza da casa e dal luogo di lavoro.
Cosa fare prima di scegliere l’asilo nido nella Capitale
Come accennato in precedenza, scegliere l’asilo nido a Roma può essere una decisione importante per la propria famiglia, poiché influenzerà la vita quotidiana del bambino e la routine lavorativa del genitore.
Per questo è fondamentale valutare alcune variabili determinanti per individuare la soluzione migliore.
Il primo aspetto da tenere in considerazione è ovviamente la localizzazione. E’ consigliabile scegliere un asilo nido che sia comodo in termini di distanza e di viaggio, cercando una struttura che sia facilmente accessibile e che sia situata in una zona sicura e tranquilla.
Una volta che si è ridotto l’insieme degli asili più facilmente raggiungibili, si dovrebbe valutare l’ambiente e le attività svolte, attraverso una visita, possibile durante gli open days, prendendo conoscenza dei programmi educativi che vengono offrono. E’ importante chiedere informazioni sui programmi di gioco, sull’educazione alimentare e sulla cura personale dei bambini.
Direttamente collegato a questo punto, è altresì fondamentale che all’interno dell’asilo lavori un staff qualificato, la cui formazione è certificata da attestati ufficiali, come lauree e diplomi specifici.
Da non tralasciare la distribuzione e le dimensioni degli spazi in rapporto al numero di bambini iscritti e degli insegnanti coinvolti, e avere la sicurezza che la classe sia abbastanza piccola da garantire l’attenzione individuale per ogni iscritto.
Chiaramente la scelta deve essere in linea con il proprio budget e con i costi da sostenere, verificando anche l’opportunità di un piano di finanziamento.
Infine è buona norma consultare le recensioni e i feedback presenti in rete o attraverso il passaparola, chiedendo consiglio a familiari o amici che hanno figli e che hanno già avuto esperienze in questo campo.
In ogni caso, la scelta definitiva è sempre soggettiva e dipende dalle esigenze familiari e del bambino, il che comporta uno studio attento e approfondito di ogni aspetto, prendendosi tutto il tempo necessario.
L’importanza di un’educazione al passo con i tempi
Tra i fattori maggiormente da tenere in considerazione quando si decide di iscrivere il figlio all’asilo nido troviamo certamente quello relativo ai programmi pedagogici. In questo senso, oltre al classico percorso di apprendimento, appositamente strutturato da esperti del settore, un asilo nido dovrebbe contemplare anche lo studio di quelle materie e di quegli argomenti che ormai sono centrali nella società odierna.
Al riguardo, quindi, è bene che all’interno dell’asilo venga insegnata una seconda lingua già in tenera età, con programmi basati sul bilinguismo e educatori madre lingua. Allo stesso tempo ai bambini dovrebbero essere insegnati concetti come l’inclusività, il multiculturalismo e il rispetto della diversità. Elementi che gli torneranno utili anche in futuro sia a livello lavorativo che relazionale.
Infine, è consigliabile anche trovare una struttura che possa indirizzare i bambini verso il ragionamento scientifico e la logica, con l’introduzione delle cosiddette materie STEAM, potendo in questo modo far emergere fin da subito le particolari peculiarità del singolo. Stesso discorso per quanto riguarda le arti e la manualità, con laboratori dedicati alla pittura, alla fotografia e al lavoro artigianale.